La cultura “Hip-Hop” ha conquistato molti aspetti della vita di tutti i giorni: l’abbigliamento, la musica, i modi di fare e il cinema. Proprio grazie a quest’ultimo aspetto, noi di LSDF, non potevamo fermarci a raccontarvi il nostro mondo solo attraverso 5 titoli, la strada è ancora lunga e piena di chicche nascoste: Film semi-romantici, film puramente rap e commedie demenziali.

Ecco perchè abbiamo selezionato per voi “Altri 5 Film HipHop da vedere assolutamente”

1) 8 MILE

Alle soglie dei vent’anni, si può dire che 8 Mile (2002) sia un film che è rimasto a segnare un’epoca. Riesce a fotografare bene un determinato periodo storico, gli anni Novanta, di un determinato paese, gli Stati Uniti, e un determinato ambiente sociale, prima ancora che scena musicale. Infine, ruota attorno a un uomo che, checché se ne dica- Eminem è personaggio ostico, capace di attirare su di sé critiche e antipatie almeno quanto apprezzato sulla scena hip-hop – di quella scena è ed è stato indiscusso protagonista.

Il film è un viaggio nella Detroit più difficile, quella da cui la storia di Marshall Bruce Mathers III – vero nome di Eminem – è iniziata proprio agli albori degli anni Novanta. 8 Mile fu un successo non solo in patria, dove vinse il Premio Oscar per la miglior canzone, Lose Yourself, ad opera di Eminem stesso, che chiudeva il film – per la prima volta fu una canzone rap ad aggiudicarsi il premio. Con questo film Eminem guadagnò anche due MTV Movie Awards – miglior interpretazione maschile e miglior rivelazione – e due Grammy Awards  – miglior canzone rap e miglior performance solista.

2) STEP UP

Step up è un film del 2006 diretto dalla coreografa Anne Fletcher con Channing Tatum e Jenna Dewan. Racconta la storia di Tyler, un ragazzo che vive alla giornata e insieme agli amici Mac e Skinny Carter si diverte a commettere piccoli furti e bravate. Una sera i tre si intrufolano nel teatro della Maryland School of art danneggiando delle scenografie. Sorpresi da una guardia di sicurezza Tyler si addossa le colpe facendo scappare i due amici. Viene condannato a svolgere 200 ore di lavori socialmente utili proprio nella scuola che ha danneggiato.

Qui Tyler conosce Nora Clark un’allieva della scuola che sta preparando una coreografia a due per il saggio di fine anno durante il quale avrà la possibilità di farsi notare da importanti coreografi e di ottenere un ingaggio. Il suo partner però si sloga una caviglia e Tyler propone a Nora di sostituirlo perché, nonostante non abbia mai studiato, è un bravo ballerino. La ragazza accetta e tra i due nasce un grande affiatamento e presto anche un sentimento. Ma molti sono gli ostacoli che metteranno a repentaglio il loro rapporto e il futuro di Nora.

3) 2 SBALLATI AL COLLEGE

Due sballati al college (How High) è una commedia del 2001, diretto da Jesse Dylan e con attori protagonisti i 2 mitici MC “Method Man & RedMan”. La storia si incentra su due fumatori d’erba, Silas e Jamal. Quando l’amico Ivory muore, Silas fa uso delle sue ceneri come fertilizzante per un nuovo lotto di Ganja ma prima del suo esame per il college incontra Jamal. Entrambi vorrebbero fumare della marijuana ma hanno bisogno l’uno dell’aiuto dell’altro; iniziano così la loro amicizia. In quanto la pianta che fumano è stata concimata con le ceneri di Ivory, il suo fantasma appare ai due amici e li aiuta nel test facendoli passare con punteggio pieno. Mentre i docenti sono dubbiosi nell’offrire una borsa di studio ai due, loro si dimostrano non particolarmente attratti da ciò. Il preside Huntley, alla fine, suggerisce ai due di entrare all’università di Harvard. I due accettano l’offerta e continuano a usare l’erba “magica” per avere successo, ottenendo risultati sempre più grandiosi.

4) GET RICH OR DIE TRYIN’

Get Rich or Die Tryin’ è un film di genere Drammatico, Poliziesco del 2005 diretto da Jim Sheridan con Curtis Jackson e Benz Antoine. Distribuito in Italia da Universal Pictures. Possiamo dire che è una sorta di biografia dell’attore protagonista: “50 Cent”. Ovviamente stiamo parlando di una storia ritoccata e infiorettata per il grande pubblico, ma in linea di massima possiamo dire che sia la storia di Curtis Jackson.

Marcus (50 Cent), ragazzone timido e introverso, spaccia droga per strada, ma il suo sogno è fare soldi e diventare una star del panorama musicale. Grazie alla sua passione, riuscirà a salvarsi da un destino di delinquenza già segnato. Dopo Il mio piede sinistro (1989) e Nel nome del padre (1993), Jim Sheridan solca terreni più pop nel biopic su 50 Cent, celebre rapper colpito da nove colpi di pallottola, uno dei quali, sulla lingua, provoca il difetto sonoro diventato suo marchio di fabbrica. Sorta di gangster-movie, che trae il titolo dall’album d’esordio dell’artista e che richiama (troppo) da vicino 8 Mile (2002) di Curtis Hanson con Eminem: anche qui strada, rap e un passato difficile, ma con scelte narrative ancor meno convincenti, sono gli ingredienti di un prodotto prevedibile e senza guizzi, con uno sbilanciamento tra momenti introspettivi e inserti musicali.

5) NOTORIUS

Concludiamo questi altri 5 film con “Notorius”, film biografico sulla vita e sulla morte di “The Notorius B.I.G”.

Il 9 marzo 1997 Christopher George Latore Wallace, meglio conosciuto come The Notorious B.I.G., sta rientrando in macchina al suo hotel dopo essere stato al Soul Train Award di Los Angeles quando un uomo a bordo di un’auto apre il fuoco uccidendolo all’istante. Il secondo album del celebre rapper della East Coast, “Life After Death”, esce quindici giorni più tardi e debutta al primo posto delle classifiche. Notorious è la cronaca (romanzata) della vita di Wallace. Partendo dalla notte dell’omicidio, il regista George Tillman, Jr. ne ripercorre in maniera cronologica tutte le tappe, da quando ragazzino veniva deriso dai compagni di scuola per la sua stazza e perché scriveva rime, al primo contratto discografico con la Bad Boy Records di Sean “Puffy” Combs, dagli anni in cui, giovanissimo, si guadagnava da vivere spacciando droga per le strade di Brooklyn alle tormentate storie d’amore con baby mama Jan, Kimberly “Lil’ Kim” Jones e Faith Evans.
A scandire l’ascesa dell’icona del rap sono i brani (editi) dello stesso Notorious B.I.G. che raccontano la sua storia e allo stesso tempo offrono la colonna sonora ideale per mettere in luce il contesto in cui nascevano i suoi testi taglienti, violenti e autobiografici. All’epoca l’hip-hop si divideva principalmente in due fazioni; da una parte risuonava la West Coast con Snoop Doggy Dogg, Dr. Dre, Tupac Shakur e la Death Row Records e dall’altra ribatteva la East Coast con la Bad Boy Records di Sean “Puffy” Combs e Craig Mack, The Notorious B.I.G. e i suoi “protetti”, i Junior M.A.F.I.A.. La battaglia a colpi di rime (e di armi da fuoco) diviene del biopic punto focale nel momento in cui i rapporti tra Biggie Smalls (altro moniker del massiccio Mc) e 2Pac si irrigidiscono culminando con minacce e spari, ma la cronaca dei fatti manca di obiettività e presenta qualche lacuna. Laddove il film addita i media come principali responsabili del crescente astio tra le due fazioni rivali, la storia perde parte della sua credibilità e cede al buonismo liberando gli esponenti della East Coast dalle accuse e tramutando persino Puff Daddy in una sorta di paladino della giustizia.
Se è vero che da un’opera, per quanto biografica, prodotta da amici e parenti non ci si può aspettare assoluta franchezza e veridicità, Notorious (prodotta dalla signora Voletta Wallace, da Sean Combs e soci, e interpretata dal figlio del rapper, CJ, nel ruolo di Chris bambino) può essere considerata più un omaggio a un grande artista che non un puro biopic. Tuttavia la bravura degli attori – l’esordiente Jamal Woolard offre corpo e movenze a Biggie Smalls in una prova eccellente, Angela Bassett si confronta magistralmente col ruolo della madre e Derek Luke si dimostra più che capace a vestire gli eleganti abiti di Combs – fa del film di George Tillman, Jr. un buon prodotto d’intrattenimento per i seguaci della scena hip-hop e per quanti non conoscessero l’uomo che iniziò la scalata al successo sentendosi pronto a morire e la terminò a soli ventiquattro anni quando si era finalmente detto pronto a vivere

L’hip-hop ha sicuramente trovato la sua strada sotto i riflettori della cultura tradizionale. Se ci pensate, alcune delle più grandi star dell’intrattenimento e dei social media provengono tutte dal mondo dell’hip-hop. Nomi come Kanye West, Nicki Minaj, Snoop Dogg e Dr. Dre sono tutti nati nel mondo del rap, ma ora sono personalità importanti nel regno delle celebrità.

Abbiamo selezionato per voi “5 Film HipHop da vedere assolutamente”

1) L’ODIO (LA HAINE)

L’ODIO (La Haine) è il primo film di cui vi consigliamo la visione. Tutti noi abbiamo sentito “la storia di un uomo che cade da un palazzo di 50 piani”, ecco, è da qui che arriva. L’odio è un film del 1995 scritto e diretto da Mathieu Kassovitz, vincitore del Premio per la miglior regia al Festival di Cannes.
La pellicola, girata in bianco e nero, prende spunto dalla reale uccisione di un ragazzo delle banlieue di Parigi da parte della polizia. Nella versione originale i dialoghi sono in verlan, un gergo parigino caratterizzato dall’inversione delle sillabe di una parola per crearne una nuova.

2) STRAIGHT OUTTA COMPTON

STRAIGHT OUTTA COMPTON è diretto da F. Gary Gray.
Il titolo del film prende il nome dell’omonimo album del 1988, con il quale gli N.W.A. hanno fatto il loro debutto. Tra i membri più importanti del gruppo vogliamo citare Ice Cube, Dr Dre ed Eazy E.
Il film narra la storia di cinque ragazzi di Compton, California, che, armati unicamente di testi hip hop schietti e brutali e della loro spavalderia, si ribellarono contro gli abusi delle autorità e formarono gli N.W.A. E così, raccontando la vita del ghetto come mai nessuno prima, diedero vita a una rivoluzione sociale la cui eco risuona ancora oggi. Gli eventi del film si collocano tra il 1986 e il 1995.

3) FA’ LA COSA GIUSTA

FA’ LA COSA GIUSTA del 1989 è considerato uno dei lavori più importanti di Spike Lee, lo citeremo nella nostra lista non solo perchè film squisitamente hip hop, ma per il fatto che abbia contribuito molto a far conoscere le realtà di cui molti testi rap sono portavoce. La vicenda principale della pellicola, sita ad Harlem, è un evento successo realmente negli anni ’40.

4) WILD STYLE

Secondo noi WILD STYLE è stato molto importante per la diffusione della cultura Hip Hop in italia. Grazie a film come questo e “Beat Street” generazioni di B-Boy sono cresciute col mito dell’Hip-Hop, dei graffiti, della break-dance e del rap.

WILD STYLE ,del 1983, infatti è una pellicola di notissima icona sociale, prodotta da Charlie Ahearn. Una rivoluzione culturale singolare quella descritta dal capolavoro cinematografico Wild Style che è riuscito a influenzare album del calibro di Illmatic di Nas, Midnight Marauders degli A Tribe Called Quest, Black Sunday dei Cypress Hill, Resurrection di Common e Check your Head dei Beastie Boys.

5) BEAT STREET

BEAT STREET è un film del 1984 diretto da Stan Lathan. Il film, come dicevamo prima, è considerato un cult movie del genere Hip-Hop Old School e della Break Dance, come i precedenti Style Wars e Wild Style, entrambi usciti nel 1983.

Dopo una campagna promozionale di proporzioni “Colossal,
con un docufilm esclusivo Amazon Prime,
una collaborazione speciale con la catena di fast food KFC,
una piazza intitolata a Gionata Boschetti,
finalmente l’uscita di “Famoso”,
il nuovo album di Sfera Ebbasta.

“Famoso – Sfera Ebbasta”

Sedici milioni di streaming nel giorno di uscita.
Rilasciato il 20 novembre, per Island Records,
è il disco italiano più ascoltato di sempre su Spotify nel giorno di uscita:
oltre 16 milioni gli stream complessivi
e l’album ha conquistato con i suoi 13 brani le prime 13 posizioni della Top 50 Italia e
tra le prime e nella global top 200.
Sin dal primo ascolto, un elemento in particolare sovrasta
e domina la struttura dell’album:
un mix di generi e stili, in cui la parte sonora letteralmente eclissa la parte testuale,
quasi ormai ininfluente nell’approccio all’ascolto di questo album.
I testi sono al puro servizio del ritmo, non graffiano,
non dicono nulla di nuovo e di significativo, tranne qualche frase a effetto.
Inutile cercare profondità a tutti i costi in questo genere di musica,
la parte fondamentale per questo genere e i suoi sostenitori è l’immaginario che crea.
Infatti Sfera non ha mai nascosto il suo obiettivo
di diventare un artista di fama internazionale
ed il modo migliore per farlo è dando alla musica
un carattere totalmente internazionale.

È un album completo, c’è musica per quasi tutti i gusti.
Ha sicuramente una importante impronta Trap, in stile americano,
mischiando le sonorità pop con le batterie tipiche della Trap,
grazie anche alla partecipazione di colossi “Made in USA”,
come Future, Offset e il giovane Lil Mosey.
È anche Reggaeton con J Balvin, uno dei maggiori esponenti del reggaeton al mondo
e non poteva che venire fuori una hit.
Rap: perché nell’ultima traccia dell’album, “$€ Freestyle”,
Sfera rappa davvero, sicuramente non è il migliore a livello tecnico,
ma comunque cerca di dare una sua appartenenza al genere;
ci sono anche i due sovrani del Rap italiano Marracash & Guè Pequeno,
che danno sempre un ottimo contributo di tecnica e livello altissimo,
mantenendo il loro “Status“.
Famoso” è anche un album Dance,
perché Steve Aoki ha regalato a Sfera Ebbasta una base
sulla quale è impossibile tenere i piedi fermi.
E infine è molto Pop,
è un album di 13 tracce, e se non sono 13 hit da classifica, ci va poco lontano.

Time Square – New York

Il lavoro di produzione di questo album è il meglio in circolazione,
ogni base suona alla perfezione.
Le linee melodiche delle voci di ogni canzone si legano perfettamente ai beat,
entrando in testa con allegria, ed il brano “Hollywood“, prodotto da Diplo, è fantastico.
Ricorda molto l’immaginario da scuola superiore americana dei primi anni 2000.
Ma nonostante i nomi altisonanti presenti nella tracklist,
Sfera Ebbasta rimane assolutamente il protagonista dell’album.

https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2020/11/21/sfera-ebbasta-famoso-album-italiano-piu-ascoltato-di-sempre_fecf462f-393c-41f0-a411-fc1c8c591e55.html