
Guè ha definito lo “storytelling” come la capacità di girare un film in rima.
Questa tecnica viene spesso sfruttata in ambito musicale
e quando usata bene rende la canzone magica,
capace di portarti nel mondo dell’artista.
In Italia, di canzoni riuscite, ce ne sono tantissime,
ma se dobbiamo sceglierne una su tutte è sicuramente “Serpi” di Jake la Furia,
uscita nel 2005.
In questo caso, la storia raccontata è quella dell’artista milanese,
del suo passato e della sua vita.

Per prepararci all’entrata del suo mondo, il rapper milanese,
ci regala un intro che riesce perfettamente in questo scopo.
Una volta partita la canzone verremo accompagnati
lungo la storia da una base Hip Hop dalla melodia malinconica.

Durante i 4 minuti e 43, Jake, ci racconta della sua adolescenza,
della situazione familiare, dei suoi problemi di dipendenza,
della vita di strada che ha caratterizzato una parte della sua esistenza.
Infine ci descrive anche la sua rivalsa, il suo successo
e come questo ha cambiato la sua vita.

Ogni parola è pesata, non c’è una barra meno significativa di un altra,
tutto è pensato e legato assieme alla perfezione.
Alla fine della canzone ti sembrerà di aver vissuto con Jake la sua esperienza.
Infatti è proprio per questo che è uno dei migliori esempi di storytelling italiano.