Cazzo snelli, tra la pillola di settimana scorsa e quella di questa settimana,
ho compiuto gli anni…
Non ho mai visto così tanta vecchiaia tutta riassunta nello stesso uomo!
Ma non perdiamoci in chiacchiere inutili
e andiamo a scoprire un altro brano
“preso in prestito” nel mondo della musica Hip Hop.

Nel Novembre del 1954 per l’etichetta Atlantic Records,
un signore dalla pelle scura,
condannato dalla sorte a vivere nell’oscurità data la sua cecità,
esce sul mercato con un 45 giri intitolato “Come Back Baby”
la cui B-Side porta il titolo “I Got a Woman”.
Avrete capito che sto parlando di Ray Charles che,
in questo brano, canta a ritmo di swing le lodi di una signorina
che lo ama e lo aiuta anche economicamente quando lui è in difficoltà.
Insomma Ray in questo brano vuole confermare la sua fama
e sottolineare in maniera chiara il suo status di “big player” o
“figaiolo di prima categoria” per chi non è pratico di slang americano.


Blaaaam salto interspazio–temporale ed è Agosto del 2005
quando per Roc-A-Fella e Def Jam Records
due signori altrettanto scuri, ma senza la croce della cecità,
sto parlando di Kanye West e Jamie Foxx
escono con un brano
che riprende il ritornello di “I got a Woman”
stravolgendone il significato.
Avrete capito che sto parlando di “Gold Digger”
in cui il rapper e l’attore e cantante
attraverso una specie di storytelling con ritornelli
cercano di mettere in guardia i maschietti da quel genere di ragazze
che “puntano al portafoglio” dei loro partners selezionandoli accuratamente:
il Target? Ricchi, l’Obiettivo? Scavare sempre più a fondo nel loro conto in banca
un po’ come i cercatori d’oro (gold digger appunto)
scavavano fino allo sfinimento nella roccia,
per arrivare a trovare la vena aurifera.
Non so se sia fatto in maniera voluta, ma gli indizi ci fanno pensare che sia così,
la scelta di Jamie alla voce non è assolutamente casuale,
infatti nel 2004 l’attore è stato protagonista del film sulla vita di Ray Charles “Ray”
che vi consiglio vivamente di vedere,
se non vi è ancora capitato perchè è bello e commovente
e vi darà l’occasione di vedere
come l’avvento dei primi registratori multitraccia a nastro ha cambiato
il modo di incidere i brani gettando le basi
per arrivare fino ai sequencer dei giorni nostri,
su cui tanto vi piace produrre la vostra musica come
CuBase, Logic, Ableton Live, ecc…

Ed adesso che avete assorbito queste piccole perle di saggezza,
andate in disco a bere un drink
e ad importunare o farvi importunare da qualche bella signorina,
ma mi raccomando… attenzione alle “gold digger“, che il mondo né è pieno !!!
(Kappa)


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