Stai cercando un microfono per registrare la tua voce?

Devi sapere che ci sono tanti tipi di microfoni:
quelli dinamici, a condensatore, a nastro.

Quelli indirizzati per la registrazione sono i microfoni a condensatore.
Hanno un costo più elevato, rispetto ad altri microfoni,
ma offrono risultati sonori eccellenti.

Prima di farti una lista dei migliori microfoni a condensatore
per la registrazione vocale, vediamo qualche nozione utile.

Caratteristiche dei microfoni a condensatore

I microfoni a condensatore sono i tipici “microfoni da studio
adatti per la registrazione, grazie al loro tocco più sensibile e dettagliato.

In particolare, sono utilizzati negli studi di registrazione
per la registrazione in studio delle voci e degli strumenti come la chitarra,
il pianoforte, strumenti a fiato ed archi.
Sono ottimi per la registrazione in studio perchè riescono a catturare ogni dettaglio.

I microfoni a condensatore sono molto utilizzati negli Studi di Registrazione, Doppiaggio, Studi Televisivi e Radio.

Per utilizzare questo tipo di microfoni abbiamo bisogno
di un preamplificatore e di una scheda audio,
in quanto devono essere alimentati con la corrente “phantom” a 48 volt.

Captano ogni suono e dettaglio

Permettono di avere una maggiore qualità della registrazione e dell’audio.
Ma sono molto sensibili, il che vuol dire che captano ogni tipo di suono
e riescono a sentire meglio sia in termini di dinamica
(quando il suono è più forte o più debole), che di frequenza.
Di conseguenza,
bisogna stare attenti ai rumori circostanti, ai fattori esterni e ambientali.
Per limitare i rumori di sottofondo,
i microfoni a condensatore vanno sempre montati su appositi supporti
ammortizzati e riparati da filtri antivento,
in caso di riprese in esterni o filtri anti-pop, per le riprese vocali.

Sono la scelta giusta per la ripresa in studio di voci e strumenti acustici
(es. chitarra acustica e altri strumenti a corda), piatti e altre parti della batteria.

Alta qualità

Forniscono un’alta qualità del suono e, di conseguenza,
le registrazioni del suono sono perfette. E questo è un grande vantaggio.

Sensibilità

Sono molto sensibili, un urto potrebbe essere fatale,
quindi bisogna fare attenzione a non danneggiarli.

Prezzo

Se parliamo di microfoni a condensatori, quelli economici,
si aggirano dai 50 ai 150 euro.
Mentre quelli professionali arrivano anche a prezzi decisamente più alti,
come 2000 o 3000 euro.

I migliori microfoni professionali
per la registrazione vocale

1) Rode Microphones – NT1A

L’NT1-A è straordinario, un microfono progettato e costruito da RØDE a Sydney,
in Australia, con una qualità sonora testimoniata da infinite registrazioni.
Un suono semplicemente fantastico.
Voi non comprate solamente il microfono,
ma anche una serie di accessori indispensabili, nella stessa confezione.

2) Marantz Professional MPM-1000

È un microfono a condensatore a diaframma largo.
Offre ottime prestazioni audio da studio,
ottimo per la registrazione vocale, in ambito podcast ecc.

3) Sdotack AU-ST800

È un microfono a condensatore dall’eccellente qualità del suono.
Ottimo rapporto qualità-prezzo.

4) Tonor TC-2030

Kit che comprende microfono a condensatore USB professionale,
braccio della barra esteso, supporto per shock a ragno, morsetto da tavolo,
filtro anti-pop, coperchio per microfono, cavi, cavo USB e manuale.

5) Akg P120

Questo microfono a condensatore offre un suono chiaro
con dettagli sonori precisi per la voce, la registrazione vocale
e strumentale nei project studio e home recording.

6) Samson METEOR MIC

È un microfono a condensatore da studio USB portatile per registrare
direttamente sul tuo computer da portare ovunque,
in grado di produrre registrazioni audio ricche per qualsiasi applicazione.
Perfetto per il tuo home studio, Meteor Mic è ideale anche per registrazione musicale, podcast, Skype o streaming.

7) Blue Microphones Yeti Professional

È un microfono a condensatore USB professionale multi-pattern per la registrazione. Le quattro diverse impostazioni di pattern offrono un’incredibile flessibilità in modo da poter registrare la voce per musica, podcast, streaming di Twitch, video di YouTube.

8) Rode NT-USB

È un microfono a condensatore molto flessibile, ideale per registrare performaces musicali e vocali ma anche parlato per podcasting o doppiaggio. Offre un alta qualità con la comodità del connettore USB.

9) Samson G-TRACK PRO

È un Microfono a Condensatore USB professionale con interfaccia audio, con ingresso strumento e mixer per registrare due canali audio indipendenti contemporaneamente. Con la possibilità di catturare l’audio a 24 bit / 96 kHz, le registrazioni forniranno risultati estremamente dettagliati e ad alta risoluzione. È un microfono adatto per registrazioni musicali in Home studio, e Podcast.

10) AKG C214

È un microfono a condensatore, ottimo per la registrazione in studio. È a diaframma largo ed è stato progettato come una conveniente alternativa alla famiglia C414 di fascia alta.

11) Rode Broadcaster

Un microfono a condensatore professionale, di alta qualità. Oltre a garantire una sonorità calda e pastosa sulla voce, ampia gamma dinamica ed estesa risposta in frequenza, è caratterizzato da alcuni accorgimenti molto utili nell’utilizzo broadcast come LED indicatore di trasmissione, capsula su supporto antivibrazioni e filtro antipop interno.

Stai cercando una scheda audio economica per registrare la tua musica?
Sei attrezzato di computer, microfono, strumento (chitarra, basso, tastiera ecc), cuffie, casse e ti manca solo una buona scheda audio?

La scheda audio esterna è importante per un musicista,
perchè quella già presente in un computer è limitata nelle sue funzioni
e nel suono che riproduce, e quindi non è sufficiente per chi fa musica.

Le schede audio esterne sono nate proprio per questo,
ti permettono di registrare al meglio la tua voce o il tuo strumento
all’interno del computer.

Ha senso comprare una scheda audio:

  • se devi registrare musica
  • se vuoi ottenere una qualità professionale

Caratteristiche

Interfaccia

L’interfaccia (anche detta connessione) è il formato
con il quale la nostra scheda comunicherà con il nostro PC o Mac.
Le quattro categorie principali sono
USB, Firewire, PCIE e Thunderbolt.
Le più diffuse utilizzano, per collegarsi al computer, la connessione USB.

Porte in entrata e in uscita

In una scheda audio ci sono porte in entrata (o porte in ingresso) e porte in uscita.
Le prime inviano un segnale dall’ambiente esterno al computer,
quindi possiamo collegare un microfono o uno strumento
ed effettuare una registrazione.
Le seconde servono per inviare un segnale elaborato dal computer verso l’esterno
attraverso un apparato di riproduzione (impianto audio, mixer, cuffie).
Le schede audio professionali dispongono di abbondanti porte in ingresso e in uscita.

E’ importante informarsi
sul numero e il tipo di canali in ingresso ed in uscita della nostra scheda audio.
I più comuni sono di tipo TRS (jack), XLR, MIDI, RCA.


Canali

Le schede audio possono riprodurre contemporaneamente due o più canali:

  • una riproduzione audio di tipo stereo
  • una riproduzione audio multi-canale

Le schede audio stereo sono in genere più adatte per ascoltare o registrare musica,
in quanto offrono una maggiore qualità audio,
mentre le schede audio multi-canale sono più adatte per l’intrattenimento,
di conseguenze per videogiochi o film.

Il DAC o Convertitore digitale-analogico

In che modo i dati audio in un file CD, mp3, WAV diventano audio, musica?

Avviene proprio grazie ad un convertitore digitale-analogico.

Un DAC prende i dati digitali contenuti in un CD,
in un file salvato sul computer o dalla rete Internet sotto forma di streaming
e li trasforma in un segnale audio analogico, pronto per essere amplificato.
Qualsiasi segnale, file, canzone digitale (in origine) per essere a noi comprensibile
deve essere quindi trasformato/convertito in un segnale elettrico analogico.

Latenza

Quando senti un ritardo nella traccia che hai registrato
esso è causato dalla latenza.

Quindi, nella scelta della tua scheda audio tieni presente questo
e cerca uno di quei modelli a Latenza Zero.

Rapporto segnale-rumore (SNR)

Un rapporto segnale-rumore confronta un livello di potenza del segnale
con un livello di potenza del rumore.
Il rapporto viene espresso in decibel (dB)
e spesso si parla di valori dai 90 dB in su per un ascolto di qualità.

Finché il segnale in ingresso è forte e ben al di sopra del rumore,
l’audio sarà in grado di mantenere una qualità superiore.

Compatibilità

La maggior parte delle schede audio
sono ormai compatibili con tutti i principali sistemi operativi,
come ad esempio MacOs e Windows,
ma bisogna vedere se sono stati aggiornati i driver.

Inoltre, prima dell’acquisto, bisogna fare attenzione che la scheda audio
sia compatibile con i programmi musicali.
Per fortuna la maggior parte delle schede audio sono compatibili
con i principali DAW (programmi di musica)
tra cui Logic Pro X, Ableton Live, Cubase, Pro Tools, Fl Studio ecc.


1) Focusrite Scarlett Solo 3rd Gen interfaccia audio USB

Ottima se vuoi creare registrazioni di qualità professionale con la tua chitarra
e per registrare le parti vocali.
Presenta convertitori ad alte prestazioni, per registrare, mixare e riprodurre l’audio
in qualità studio, ovunque tu sia.
Ha un ingresso strumenti con headroom elevato,
per collegare direttamente la chitarra o il basso.

2) Focusrite Scarlett 2i2 3rd Gen interfaccia audio USB

E’ tra le più vendute al mondo,
con 2 Ingressi, 2 Uscite, 2 preamplificatori microfonici.
Permette di registrare e riprodurre simultaneamente fino a due canali
con controlli indipendenti per uscite cuffie e monitor.

3) Behringer UMC204HD Interfaccia Audio

Adatta per registrare microfoni, chitarre, tastiere e anche dispositivi MIDI.
Include l’alimentazione Phantom 48 Volt per microfoni a condensatore.

4) Focusrite Scarlett 18i20 3rd Gen USB Audio Interface

Con un I/O simultaneo comprensivo di 8 preamplificatori microfonici
18 canali IN e 20 OUT, avrai a disposizione un notevole numero di ingressi/uscite
per registrazioni in simultanea di alta qualità.
18i20 è l’interfaccia più versatile di Scarlett, di terza generazione montabile a rack offre 18 ingressi e 20 uscite di incredibile qualità del suono.
Abbastanza per trasformare qualsiasi spazio
in uno studio di registrazione a tutti gli effetti.

5) M-Audio AIR 192|4

Con AIR 192|4, puoi creare registrazioni di qualità da studio a 24 bit/192 kHz
con un’interfaccia audio intuitiva e facile da usare.
L’AIR 192|4 consente di registrare fino a 2 canali contemporaneamente
con il suo ingresso combo bilanciato XLR+¼” dedicato.

6) Behringer UMC404HD

Registrare la voce perfetta direttamente nella tua computer-based DAW
grazie ai 4 preamplificatori microfonici MIDAS,
che includono l’alimentazione Phantom 48 Volt per microfoni a condensatore,
tutto passando per convertitori da studio 24-bit/192 kHz
per la migliore qualità sonora possibile.

7) PreSonus Interfaccia audio USB-C Studio 26C

Questa scheda audio presenta quattro uscite di linea
sul pannello posteriore facilitano il collegamento di due serie di monitor da studio. Sono presenti anche MIDI I/O per la tua tastiera controller,
per cui lavorare con strumenti virtuali è un gioco da ragazzi.
Se sei appena agli inizi con la registrazione audio,
PreSonus Studio 26c ti offre tutto ciò di cui hai bisogno per iniziare
– basta aggiungere musica.
Parlando di headroom, grazie ai convertitori digitali di alta qualità dello Studio 26c,
si ottiene una impressionante gamma dinamica di 115 dB
che consente di catturare ogni sfumatura e dettaglio sonoro della sorgente.

8) M-Audio AIR 192|14

M-Audio AIR 192|14 è un’interfaccia audio/MIDI USB ricca di funzionalità
da 8 ingressi e 4 uscite che fornisce tutte le connessioni e il software necessari
per creare facilmente registrazioni professionali di qualità da studio a 24 bit/192 kHz.
Ci sono anche connessioni di ingresso e uscita MIDI
in modo da poter collegare qualsiasi dispositivo midi esterno
che potresti avere come sequencer esterni, drum machine e controller.

Il consiglio per iniziare a fare musica
è di non rimuginare troppo e di iniziare semplicemente a fare.
Qualsiasi cosa tu faccia,
come suonare uno strumento
o canticchiare una melodia è già un inizio.
È importante fare un’azione al giorno per raggiungere il tuo obiettivo,
che sia scrivere canzoni o diventare un produttore.
Inoltre, è fondamentale stimolare la creatività
e non aspettare che l’ispirazione arrivi da sola,
ma piuttosto cercarla attivamente,
osservando il mondo intorno a te
e cogliendo i dettagli che possono essere trasformati in musica.

Inoltre, è importante avere degli strumenti di qualità per poter creare la tua musica.
Potresti iniziare con uno strumento semplice ed economico,
ma man mano che acquisisci esperienza e miglioramenti tecnici
sarà necessario investire in strumenti più sofisticati.

Puoi anche considerare l’idea di partecipare a corsi di musica,
frequentare una scuola di musica,
o trovare un mentore che ti aiuti a migliorare le tue capacità musicali.

Ricorda anche che la tecnologia è un grande alleato per la musica di oggi.
Esistono molti programmi e software per la produzione musicale
che possono aiutarti a creare e produrre la tua musica con maggior facilità.

In ogni caso, la pratica costante è la chiave per migliorare.
Dedica del tempo ogni giorno
per suonare, comporre, registrare e sperimentare nuove idee.
Non aver paura di sbagliare e di fare esperienze,
perché è così che si impara e si cresce come artista.

In questo modo potrai distribuire la tua musica
su tutte le principali piattaforme di streaming e download
come Spotify, Apple Music, Amazon Music,
Google Play Music, Deezer, YouTube Music e molte altre.

Inoltre, fatti trovare sulle principali piattaforme social
come Instagram, Facebook, TikTok, Twitter, YouTube e SoundCloud
dove potrai condividere il tuo lavoro e interagire con i tuoi fan.

Crea un sito web o una pagina Facebook dedicata alla tua musica,
dove potrai pubblicare le tue news, le tue foto, i tuoi video e i tuoi eventi.

Non dimenticare di lavorare sulla promozione della tua musica,
utilizzando tecniche di marketing e pubblicità online per farla conoscere al pubblico.
Ad esempio, potresti creare degli annunci pubblicitari su Facebook e Instagram,
partecipare a contest musicali online,
collaborare con blogger e influencer e tanto altro ancora.

Ricorda che la promozione della tua musica è essenziale
per farti notare e per raggiungere il tuo pubblico,
quindi dedica tempo e risorse a questa fase del tuo progetto musicale.

Esattamente, pubblicare la tua musica su Spotify
non è sufficiente per garantirti il successo.
Devi anche essere in grado di promuovere la tua musica
e farla conoscere alle persone.
Una strategia comune per farlo
è quella di creare una lista di riproduzione su Spotify che includa le tue canzoni,
insieme a quelle di altri artisti che sono simili a te,
in termini di genere e stile.

Inoltre, puoi partecipare a programmi promozionali offerti da Spotify,
come il “Release Radar“, che notifica gli utenti su nuovi album e brani,
o puoi anche promuovere la tua musica sui social media
come Facebook e Instagram o su YouTube.

Infine, puoi collaborare con altri artisti o band
che condividono il tuo stesso stile musicale,
organizzare concerti o eventi musicali locali per farti conoscere dal vivo,
e molto altro ancora.

Iniziare bene è fondamentale
e ci sono alcune cose
che puoi fare per far sì
che il tuo percorso musicale abbia un avvio positivo.
Ecco alcuni consigli:

  1. Fai un piano: prima di iniziare a fare musica, prenditi il tempo di fare un piano. Scrivi gli obiettivi che vuoi raggiungere, stabilisci un calendario per raggiungerli, e definisci il modo in cui li realizzerai. In questo modo avrai una visione chiara del tuo percorso musicale e sarai più motivato a seguirla.
  2. Studia il mercato: prima di pubblicare la tua musica, fai una ricerca sul mercato della musica e sui tuoi concorrenti. In questo modo potrai capire quali sono le tendenze del momento e le esigenze del pubblico. Puoi anche imparare dai successi e dagli errori degli artisti che ammiri.
  3. Cura la qualità: per fare musica di qualità, è importante che tu curi ogni aspetto del processo creativo, dalla scrittura alla produzione. Non accontentarti di fare musica mediocre, ma impegnati per ottenere il massimo dal tuo talento e dalle tue risorse.
  4. Crea una presenza online: oggi è fondamentale avere una presenza online per farsi conoscere. Crea un sito web, utilizza i social network per promuovere la tua musica e interagire con i fan, e fai in modo che la tua presenza online sia coerente con la tua immagine artistica.
  5. Network: partecipa a eventi musicali, concerti, showcase e incontri con altri artisti. In questo modo potrai creare nuove connessioni, farti conoscere e imparare dai professionisti del settore.
  6. Sii costante: la costanza è la chiave del successo. Continua a fare musica, a pubblicarla e a promuoverla, anche quando non vedi risultati immediati. Con il tempo, la perseveranza e l’impegno, i risultati arriveranno.

Ora è il momento di iniziare.
Se non vuoi farlo da solo, contattaci:
Studieremo un percorso personalizzato per la tua musica e la tua carriera.