Sembra che presto arriverà una nuova era di Joey Bada$$, dove lo vedremo cimentarsi in maniera più soft con grandi influenzeR&B.
Venerdi 7 Aprile 2023, il rapper nato a New York ha condiviso il suo nuovo singolo, Fallin‘ dove mostra alcune delle sue abilità canore su un branoR&Bfluido e sensuale, mentre esprime che è pronto a rinunciare alla sua vita da single per una donnaspeciale.
“I’m fallin’ for you / And I don’t wanna catch myself / No, I don’t wanna catch myself / And I don’t wanna catch myself”
Joey Bada$$ha pubblicato il suo album2000l’estate scorsa, ricevendo un calorosobenvenuto, con i fan che hanno apprezzato ampiamente la sua crescitamusicale. All’inizio di questasettimana, ha twittato che sa che i fan stanno ancora ascoltando l’album, ma che era pronto a pubblicare finalmente, qualcosa di nuovo.
Questa è il suo primo solo singolo dopo la pubblicazione dell’album2000. Proprio di recente, Joey Bada$$ ha assistito Logic nella canzone intitolata Shimmy per il suo albumCollege Park.
Per allestire il tuo Home Studio Recording c’è bisogno di tanta pazienza e tanta forza di volontà. La creazione richiede tempo per capire quali sono gli strumenti più adatti alle tue esigenze, per capire come strutturarlo, come creare un ambiente su misura per te, accogliente, professionale per poter registrare la tua musica.
Avere una stanza che “suona bene” è essenziale per poter registrare la propria musica, per non avere l’effetto contrario, cioè un suono sgradevole. Oggi abbiamo tutti i mezzi necessari per poter creare uno studio di registrazione in casa. Ma dobbiamo anche rendere consono l’ambiente sonoro, per registrare e produrrecanzoni al meglio.
Bisogna fare in modo che ci sia meno rumore possibile, bisogna eliminare o allontanare i dispositivi elettronici che fanno un rumorecostante, evitare lo sporco acustico.
Cosa serve per allestire un Home Studio Recording? E’ indispensabile che tu abbia: – Computer – Programma di musica – Scheda audio – Microfono – Cuffie – Monitor da studio
Avrai sicuramente un computer. Parti da quello…poi se nel tempo diventerai abbastanza bravo a registrare musica allora potrai optare qualcuno più costoso, ottimo per fare musica con un audiomigliore, come i computer della Apple.
Puoi scegliere tra numerosi programmi di musica, in base alle tue preferenze, per registrare, editare e mixare la tua musica sul tuo computer: – Logic – Cubase – F.L. Studio – Pro Tools – Ableton Live – Reaper
La scheda audio è l’hardware usato per connettere il proprio computer con il resto della propria strumentazione. Quando cantiamo o quando suoniamo il nostro strumento emettiamo un suono, un segnale audio. Questo segnale audio il computer non lo comprende, perchè usa un altro linguaggio, quello digitale. Quando vogliamo registrare una voce, una chitarra, un basso all’interno del nostro software musicale dobbiamo cambiare linguaggio e per farlo abbiamo bisogno di un traduttore. La scheda audio o l’interfaccia audio svolge proprio questo ruolo. In genere, i computer hanno già un’interfaccia audio, ma è pensata per funzioni piuttosto semplici, come ascoltare musica o guardare un film, e non per produrre musica. Per questo bisogna averne una di miglior qualità ed è consigliabile comprare una scheda audioesterna. Tra le schede audio più utilizzate c’è sicuramente quella del marchio Scarlett, Focusrite Scarlett 2i2 3rd Gen. Leggi il nostro Articolo “Le migliori schede audio economiche per Home Studio“.
Microphone in recording studio
Un microfonoriprende la tua voce, tutto quello che accade intorno a te. Il microfono a condensatore è molto più sensibile e quindi riprenderà anche i minimirumori. Il microfonodinamico può essere consigliato se non hai l’ambiente giusto per registrare (stanza insonorizzata ecc). Esso ha una membrana che oscilla meno, di conseguenza andrà a raccogliere meno disturbi, meno suoni intorno a te. Ecco perchè sono molto utilizzati per i live. Il modo per insonorizzare il più possibile un microfono a condensatore è comprare quelle gabbie insonorizzanti che si collegano direttamente all’asta del microfono. Se puoi insonorizzare la tua stanza per evitare i rumori di fondo, meglio optare per un microfono a condensatore, altrimenti è meglio iniziare con un microfonodinamico.
Pro di un microfonodinamico: – resistenti agli urti e alla pressione sonora – non hanno bisogno di essere alimentati – economici Contro: – meno dettagliati – meno fedeli per quanto riguarda il suono
Pro di un microfono a condensatore: – molto più sensibili e dettagliati – molto fedeli per quanto riguarda il suono Contro: – stare attenti a quanta pressione sonora può supportare il nostro microfono – più costoso e più delicato
Le cuffie di qualità ti permettono di sentire nel migliore dei modi il suono della tua creazione. Ci sono tre tipologie di cuffieadatte per il tuo Home Recording Studio, quelle aperte, semi aperte e chiuse. Le cuffiechiuse hanno i padiglionichiusi che impediscono la fuoriuscita di suono, di conseguenza sono ottimi per essere utilizzati nella fase di registrazione di tutti gli strumenti, voce, batteria, chitarre ecc. La capacità di trattenere il suono e non farlo uscire le rende sconsigliate per compiere attività di Mixing o di Mastering. Questo perchè il suono che viene restituito dai padiglioni non è propriamente naturale e molto spesso enfatizza la gamma delle bassefrequenze. Al contrario, le cuffieaperte sono utilizzate nella fase di Mixaggio proprio perchè permettono la fuoriuscita del suono, il quale risulta più naturale e fornisce una resa sonoramigliorata. Non possono essere utilizzate per la registrazione, perchè tutto il suono che fuoriesce dai padiglioni rientrerebbe all’interno dei nostri microfoni e all’interno delle nostre registrazioni. Le cuffiesemi aperte si collocano nel mezzo, a seconda dei modelli potremmo avere delle cuffie un pò più isolate o meno isolate.
Hai bisogno di monitor che suonano bene nella stanza in cui ti trovi, quindi non sottovalutare il trattamento acustico di quest’ultima. Se hai una stanza piccola meglio optare per monitorpiccoli, se hai una stanza grande puoi valutare di acquistare monitor di grandi dimensioni. Per concludere, possiamo fare una distinzione tra: MonitorPassivi, cioè altoparlantinon alimentati. Per alimentarli è necessario un amplificatorededicato. Monitor Attivi, all’interno presentano un’alimentatore. Di solito negli studi di registrazione si utilizzano quelli di tipo attivo, considerati più comodi e ottimizzati per ottenere una miglior risposta in frequenza. Ecco una lista di Monitor da Studio: – PreSonus Eris E3.5 – Mackie CR4-X – Yamaha HS Serie – KRK Rokit RP7 G4