Se ci fermiamo, anche solo un attimo, a guardare indietro,
vengono i brividi al solo pensiero di quanti anni sono passati
dalla prima volta in cui abbiamo messo piede in uno studio di registrazione
e abbiamo avuto l’occasione di mettere le mani su un campionatore AKAI.

Al tempo un campione lo dovevi “tagliare” su un display monocromatico,
grande quanto un francobollo,
potevi “salvare” un numero limitato di campioni
e un campionatore aveva il costo pari a quello di un rene,
sul mercato nero degli organi.

Tutto questo non ha però impedito a questa tecnologia di prendere piede
fin dalla metà degli anni 80, soprattutto nella cultura Hip Hop
che ha fatto del campionamento una cifra distintiva,
pescando a mani piene nella musica Soul e R’n’B anni 60/70/80.

Oggi parliamo dei “The Delfonics“, un gruppo pioniere del “Philadelphia Soul”
formatosi nel 1967 e ancora in attività nonostante un primo scioglimento nel 1975.
Tra le hit di questo gruppo spicca “Ready or Not Here I Come (Can’t Hide from Love)“:
ascoltando l’intro della durata di due battute,
riconoscerete sicuramente la hit di sua maestà Timbaland “Sock it 2 Me“,
prodotta per la al tempo “esordiente” Missy “Misdemeanor” Elliot
ed uscita sul mercato il 21 Ottobre 1997 per Elektra Records.

Proseguendo nell’ascolto, scoprirete che questo smielato brano d’amore,
uscito il 22 Ottobre del 1968 per Philly Groove Records,
non ha ispirato solo Timbaland:
è il 2 Settembre 1996 infatti, quando grazie alla Ruffhouse Records,
esce il brano di esordio dei Fugees “Ready or Not” che,
grazie ad un testo rivisitato in chiave street,
ed all’intro di “Boadicea”, brano scritto e interpretato dalla “fata celtica” Enya,
uscito il 2 Novembre del 97 per Warner Music UK,
preso in prestito per la creazione del beat,
riescono a regalarci una nuova versione più aggressiva di questo classico del Soul.

- The Delfonics – Ready or Not Here I Come (Can’t Hide from Love)
- Enya – Boadicea (2009 Remaster)
- Missy Elliott – Sock it 2 Me (feat. Da Brat)
- Fugees – Ready or Not
(Kappa)