“L’estate sta finendo, e un anno se ne va,
sto diventando grande, lo sai che non mi va…” ,
cantavano i Righeira anche se il brano era uscito a Maggio dell’85
sicuri di fare centro perchè la nostalgia è il tasto giusto da toccare
per arrivare al cuore di chi ascolta e poi, come dargli torto oggi,
che è l’ultimo Lunedì di Agosto ?
Vi immagino tutti quanti lì, seduti davanti al mare sotto l’ombrellone,
il tempo incerto, l’odore del mare,
magari mano nella mano con la persona che fino a ieri era quella per la vita
e che oggi è allo stesso tempo il nodo in gola dell’imminente separazione
e la consapevolezza che da domani sarà soltanto il ricordo di una bella estate…
E con questa partenza scoppiettante
avrete capito che il mood dello zio Kappa oggi è settato su “back in the days”,
quindi tutti sul lettino con l’asciugamano sulle gambe,
il giubbino di jeans sulle spalle per ripararsi dalla brezza marina
e occhi puntati sullo smartphone.
Tempo addietro avevamo parlato di come Space One
sia stato la prima scintilla ad accendere il motore dell’Hip Hop Italiano,
non gli Articolo 31, ma a onor del vero se lui fù la scintilla,
J-Ax e DJ Jad sono sicuramente stati il “primo pieno di benzina V-Power”
perchè nessuno prima di loro aveva fatto testi in italiano
e soprattutto DJ Jad è stato il primo italiano ad avere il gusto per il campionamento
del vinile ed uno dei primi se non il primo in assoluto a presentare un beat
con un campionamento da un brano italiano del passato.
Il brano di cui vi sto parlando è “La Fidanzata”, uscito il 20 Aprile 1998
su etichetta Ricordi, primo estratto dall’album “Nessuno”
(Quarta opera del duo italiano).
Il campionamento è quello della voce di Natalino Otto
dal brano del 1945 “Mamma voglio anch’io la fidanzata”.
Una curiosità su questo brano è correlata al videoclip
che è ambientato ai tempi del proibizionismo
dei ballerini e delle ballerine di Charleston
ed i partecipanti sfoggiano un impeccabile Chicago Outfit,
ma al contrario di quello che si potrebbe pensare
l’idea non è nata a seguito del campione scelto,
il processo è stato inverso…
Mi spiego meglio: tutta la Spaghetti Funk al tempo,
essendo in fissa con il periodo storico della Chicago anni ‘20
(e come fare a biasimarli?),
avevano l’abitudine il Giovedì sera di tirarsi a lucido,
vestirsi come una banda di affiliati di Al Capone
e girare per la Milano da bere,
dandosi anche dei soprannomi ad hoc:
in particolare quello di J-Ax che si faceva chiamare Johnny Cannuccia!
(Kappa)
La Stanza Dei Fantasmi 
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